Cecilia Colasanti

Project e Program Manager dal 1998, con esperienza nazionale e internazionale, Cecilia Colasanti ha operato prima in ambito privato poi pubblico, maturando una forte esperienza nella gestione di sistemi complessi

Carriera

Ha cominciato la sua carriera nel settore delle telecomunicazioni, presso le aziende leader di mercato Ericsson e TIM. Per entrambe ha curato alcuni tra i progetti più critici quali, ad esempio, la tassazione del traffico telefonico prepagato ed il trading e banking via short message. Ha consolidato in questo periodo la capacità di gestire progetti ad alta visibilità, con un forte impatto sul cliente e a rischio elevato rispetto ai fattori economici.

È attualmente Responsabile della Protezione dei Dati presso Istat, dove lavora da settembre 2019, in qualità di Primo Tecnologo.

Da aprile 2017 a settembre 2019 ha lavorato presso l’Assessorato Roma Semplice di Roma Capitale.

Nell’ambito delle deleghe politiche di riferimento, ha supportato l’Assessore nelle attività strategiche di proposizione e attuazione delle politiche di innovazione digitale, delle smart city e delle politiche pubbliche centrate sui dati. In particolare: è stata referente del progetto #Roma5G; della delega alla statistica ufficiale affidata a questo Assessorato. Ha dato impulso al miglioramento della qualità dell’informazione statistica di Roma Capitale. In collaborazione con Istat, per la prima volta nel 2018, Roma Capitale ha rilasciato il Rapporto sul Benessere Equo e Sostenibile (BES) per la città e nel 2019 il secondo; nell’ambito dei processi partecipativi tra l’amministrazione capitolina e la cittadinanza, è stata referente per i tavoli ‘5G e smart city’ e ‘Competenze digitali’ presso il Forum di Innovazione, istituito su proposta di questo Assessorato. È speaker nei principali workshop dedicati all’uso delle tecnologie digitali nei processi partecipativi; ha partecipato, per conto di Roma Capitale, al gruppo di lavoro internazionale istituito dalla Commissione Europea, Urban Agenda Digital Transition Partnership, per mettere in comune l’innovazione delle città. Ha redatto le due azioni “Definizione del DESI (Digital Economy and Society Index) a livello locale” e “Introduzione del CXM (Citizen eXperience Model) nel disegno dei servizi digitali ai cittadini”, afferenti all’obiettivo strategico Enable and implement citizen-centric e-government, di cui la città di Roma è action leader. Ha potuto maturare in questo periodo capacità di negoziazione e conciliazione tra diversi punti di vista, in situazioni che presentano alto livello di ambiguità. È abile nello stabilire rapporti di fiducia con gli interlocutori e a influenzarne le decisioni.

Da novembre 2001 ad aprile 2017 ha lavorato presso l’Istituto Nazionale di Statistica (Istat) dove ha ricoperto per dieci anni incarichi di coordinamento nei settori ICT sistemistico e applicativo. Dal 2011 è stata responsabile dell’Ufficio del Direttore informatico. Ha coadiuvato il Direttore nelle scelte strategiche ICT dell’Istituto, nella cura degli aspetti giuridici (anticorruzione, trasparenza, ecc) e organizzativi (telelavoro, formazione del Personale, ecc), maturando così una visione olistica e trasversale dei processi ICT rispetto a quelli dell’Ente. Dal punto di vista gestionale ha una chiara visione dei metodi e dei framework per la gestione della Enterprise Governance (EA), della IT governance, dei rischi e del audit informatico.

La conduzione di specifici progetti di innovazione, la partecipazione attiva a circa quaranta Commissioni e Gruppi di Lavoro con obiettivi a forte impatto sull’Istituto, le hanno consentito di giocare un ruolo chiave rispetto ai progetti flagship dell’Istat e di contribuire alla loro innovazione attraverso l’uso opportuno della componente tecnologica.

Partecipa regolarmente ai progetti di cooperazione internazionale: per conto Istat ha operato presso gli Istituti di Statistica bosniaco, tunisino, giordano e laotiano sui processi di cattura e diffusione dei dati. Ha contribuito alla standardizzazione del processo statistico europeo nella relativa task force istituita presso Eurostat.

È laureata in Matematica (tesi in algebra “Alcune questioni sui cappi”). Ha conseguito i Master di secondo livello in:
– “Scienze Comportamentali e Amministrazioni” presso l’Università LUISS di Roma (in collaborazione con la SNA);
– “Governance e audit dei sistemi informativi” presso l’Università la Sapienza di Roma (tesi in risk management “Valutazione dei rischi e della robustezza della rete internet nazionale nell’ambito del progetto comunitario ExTrABIRE”).

È certificata:
– ISO27001:2005 (Audit del Sistema di Gestione della Sicurezza delle Informazioni);
– ISIPM (Project management);
– CGEIT (Certificate in Governance of Enterprise IT) rilasciata da ISACA (Information Systems Audit and Control Association).

Parla inglese, francese e olandese.

Insegnamento

Dal 2017 al 2019 ha insegnato presso la Link Campus University nel Master Smart PA e nel 2018 è stata docente presso l’Istituto Europeo di Design (IED).

Dal 2012 al 2015 ha collaborato con l’Università la Sapienza di Roma (Dipartimento di Informatica) sui temi della governance e della gestione del rischio informatico. Ha insegnato “Tecniche di audit dei sistemi informativi” nel Master in “Governance e audit dei sistemi informativi”.

Nel 2013 ha tenuto due seminari sui temi della sicurezza informatica e delle disruptive technologies presso l’Università TorVergata di Roma (Dipartimento di Ingegneria Informatica).

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